TRATTAMENTI PER IL TUO BENESSERE
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Osteopatia Fluidica

L’Osteopatia fluidica nasce in Francia (alla metà degli anni ’80) da un Osteopata — Kinesiologo M.R.Poyet, Si differenza dall’osteopatia “classica” in quanto non si agisce in modo strutturale sulle diverse parti del corpo, ma si informa il corpo stesso attraverso leggere stimolazioni vibrazionali molto leggere ( come diceva Poyet) come una farfalla che si appoggia su un fiore.

In pratica la si può definire come  un’OSTEOPATIA OMEOPATICA.

Il principio base che caratterizza questo metodo è quello di concepire il corpo come un insieme unitario.

Esso infatti reagisce globalmente agli squilibri e per questo motivo, che ogni sua parte, ogni sua cellula , è informata di quello che accade in una singola zona.

La seduta si basa su “movimenti leggeri” che indicano al corpo come rimuovere i blocchi presenti.

Questo aspetto è molto importante perché stimola la persona a capire che le manifestazioni del corpo sono una risposta alla gestione quotidiana degli stress.

MEDICINA BIOINTEGRATA

Si basa su un concetto globale o olistico dell’uomo.

La salute umana è composta da tre elementi:

·      Psicologico -mentale

·      Morfologico- strutturale

·      Biochimico funzionale

Queste tre componenti determinano il cosiddetto “TRIANGOLO DELLA SALUTE”

Qualsiasi manifestazione, ovunque insorga, su uno dei tre lati del triangolo, si riversa sempre e comunque sugli altri due.

La medicina biointegrata si avvale di diverse discipline che, unendosi, permettono una valutazione complessiva delle cause che hanno portato all’insorgenza del problema e utilizza prodotti naturali (oltre che a tecniche manuali) per porre rimedio a queste situazioni.

MOXIBUSTIONE

E’ una tecnica molto antica (si parla addirittura di 4500 anni)

Il trattamento prevede l'applicazione di calore su punti specifici del corpo per migliorare la circolazione energetica.

Il calore, come principio terapeutico, è tanto più efficace quanto più piccola, ma intensa, è la fonte da cui irradia e quanto più localizzata è la sua applicazione, per esempio sui punti di agopuntura, le cui proprietà sono conosciute da millenni.

Il metodo più pratico e diffuso in Oriente per l'applicazione della moxa è quello del bastoncino di artemisia.

L'artemisia irradia, quando è incandescente, un calore da : 500 a 600 °C e uno spettro infrarosso, che si è dimostrato molto efficace in sede terapeutica. Il bastoncino di artemisia, tenuto a una distanza di sicurezza dalla pelle, per non bruciarla, non produce nessun inconveniente e non lascia alcuna traccia.

Attraverso l’applicazione diretta sul punto problematico (es una cervicale oppure una contusione) oppure su punti specifici di agopuntura (indicati per il trattamento di quella problematica specifica) si va a ristabilire il corretto equilibrio energetico del corpo.

Riflessologia Plantare e Palmare

La riflessologia plantare è una pratica che deriva della Medicina Tradizionale Cinese

Il maestro fondatore della riflessologia moderna in quanto disciplina è considerato William H. Fitzgerald, il medico statunitense che, nel 1872, si accorse che esercitando una pressione su alcune parti del corpo era in grado di compiere piccole operazione al naso e alla gola senza bisogno di anestesia. Lo stesso incominciò dunque a tracciare una mappa longitudinale del corpo umano, dalle dita della mano e del piede sino alla sommità del capo.

La teoria riflessologica si basa sul principio che nelle varie zone del piede o della mano, sono riflesse tutte le funzioni e gli organi del corpo umano; questa tecnica agisce in tre ambiti principali: CONGESTIONE INFIAMMAZIONE E TENSIONE. Attraverso particolari stimolazioni in punti ben precisi del piede o della mano si stimola il naturale processo di autoguarigione. Questo tipo di massaggio, oltre a essere riequilibrante, produce anche un prezioso effetto rilassante che influisce positivamente sui livelli di stress elevato.

REIKI

l reiki , che ha le sue radici nel buddismo tibetano, è una tecnica che venne riscoperta in Giappone dal dott. Mikao Usui intorno alla fine del XIX secolo.

Il termine Reiki deriva dall’unione di due parole Rei e Ki che significa “energia vitale universale”.

Attraverso l’utilizzo di questa energia si riporta l’armonia su quattro livelli: spirituale, mentale, emotivo e fisico.

Il Reiki si basa sulla stimolazione di punti detti Chakra, parola che deriva dal sanscrito e vuol dire “ruota o vortice”. Sono più di tremila i punti del corpo dove sono identificati questi centri, ma solo sette di questi vengono riconosciuti come i principali e quindi trattati dal Reiki. Sono posizionati sia anteriormente che posteriormente e assorbono energia dall’universo.

KINSESIOLOGIA APPLICATA

Utilizza dei test muscolari per individuare e trattare disfunzioni e squilibri nel corpo.

Essa è l’arte del test muscolare quale metodo per colloquiare con un organismo umano. Ogni muscolo è associato a un viscere o ad un organo e a un meridiano dell’agopuntura.

Applicando una forza su un muscolo (opportunamente individuato in funzione del problema da risolvere) essa arriva al cervello che la elabora e fornisce una risposta in relazione alla problematica esistente.

Se la problematica è in atto (ad esempio uno squilibrio energetico a livello dell’organo individuato) il muscolo cede, viceversa se la problematica non sussiste, il muscolo rimane tonico.

La biorisonanza è una tecnica che apporta benefici sulla salute mediante l’utilizzo di una macchina che produce trattamenti frequenziali. Il trattamento avviene attraverso l’emissione di frequenze ad intensità specifiche che vanno a correggere (in modo positivo) le alterazioni energetiche che si riscontrano nei vari organi, sistemi, apparati fino ad arrivare a livello cellulare.

La tecnica della biorisonanza è stata inventata in Germania nel 1977 da Franz Morell e da suo genero, l'ingegnere Erich Rasche

La biorisonanza agisce sull'equilibrio elettromagnetico e biochimico del corpo umano, favorendo l'autoguarigione. La seduta si esegue con l’ausilio di un software e di un’apparecchiatura apposita che sfrutta le onde elettromagnetiche prodotte dalle nostre cellule per intervenire sui disequilibri del corpo. Sulla base dei sintomi e dei disturbi della persona è possibile sfruttare gli effetti benefici di specifiche frequenze che aiutano a ristabilire i corretti circuiti energetici presenti nell’organismo permettendo di far rifluire in modo corretto e funzionale il flusso di bio-informazioni. La Biorisonanza è una tecnica del tutto indolore che non presenta nessuna controindicazione. Il giorno della seduta è consigliabile bere molta acqua, evitare l’assunzione di alcool ed evitare di fumare. È inoltre consigliato evitare grandi sforzi. Durante la seduta, il macchinario intercetta le frequenze elettromagnetiche del corpo e mediante degli elettrodi vengono inviate all’apparecchiatura che separa quelle armoniche da quelle disarmoniche. Le oscillazioni disarmoniche vengono quindi eliminate e/o trasmesse al corpo in forma corretta.

La biorisonanza si è rivelata una metodica valida ed efficace nel trattamento di:

• Dolore cronico e/o post-operatorio;
• Sindrome mestruale;
• Allergie;
• Malattie cutanee;
• Cicatrizzazione delle ferite;
• Cefalea cronica;
• Neutralizzazione di virus, funghi ed altri agenti patogeni;
• Malattie infiammatorie intestinali;
• Disturbi del sonno;
• Alterazioni del tono dell’umore;
• Accumulo nocivo di tossine e xenobiotici;
• Squilibri ormonali;
• Individuazione carenze nutrizionali